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Io amo gli sconti, anzi, lo sconto ama me

Io amo gli sconti, anzi, lo sconto ama me

Perché vengono prodotti innumerevoli libri e saggi -e persino programmi tv- sugli irresistibili acquisti di prodotti in offerta? Non si può liquidare il fenomeno parlando di “consumismo” (concetto che ha altri presupposti, anche se, in parte, del consumismo la “corsa allo sconto” è figlia).

Non è certo soltanto a causa della crisi che si punta al risparmio: le persone vengono attratte dagli sconti al punto da comprare cose che sanno perfettamente che non useranno, cioè inutili; inoltre spesso riescono a capire nettamente di aver fatto un acquisto inutile come in uno stato di ebbrezza, di non completo controllo.

Il meccanismo di un acquisto che si può definire irrazionale è un fenomeno diffusissimo tipico della nostra epoca e che ha moltissime sfaccettature, anche poco visibili: quelle che interessano la psicanalisi.

Poter ottenere qualcosa ad un prezzo di favore ha l’effetto di una droga e tra le persone che conosciamo ci sono di certo quelle che non resistono alla tentazione; è spesso una vera e propria dipendenza, non sono solo “spendaccioni”, in fondo sono in cerca di affetto.

In un prezzo scontato è implicito il messaggio di un regalo che il venditore offre al suo pubblico; non importa qui la valutazione commerciale (spesso il prezzo scontato è quello più vicino al reale valore di mercato dell’oggetto) bensì il messaggio che arriva al cervello, “ti faccio un regalo”.

Nella psicologia umana ricevere un regalo significa essere amati, il gesto oblativo di chi regala fa rima con amore incondizionato, per traslato ricevere un regalo è ricevere affetto: niente di più toccante nel profondo delle persone.

Lo sconto regalato è dunque un gesto percepito come amorevole, chi lo riceve è contento e più rilassato… Sembra troppo? Dal punto di vista scientifico, tutto ciò è stato confermato da una ricerca di un centro studi universitario americano (Claremont Graduate University dipartimento -si noti bene- di neuroeconomia) che ha misurato la quantità di ossitocina (sì, ancora lui, l’ormone dell’amore e del benessere di cui ho già parlato) registrandone una considerevole impennata dei valori nel sangue di chi riceve in regalo un buono sconto!