La ricerca del senso
Se gli esseri umani sapessero con certezza cosa c’è prima della vita e soprattutto cosa c’è dopo la morte, molto probabilmente la parola “senso” o “significato” avrebbero un’altra portata per tutti noi, indipendentemente dalle possibili interpretazioni religiose o filosofiche al riguardo.
La ricerca di un senso della vita – di ciò che ci accade, ma anche delle nostre scelte piccole e grandi- , ammesso che trovarlo sia possibile è, come in letteratura, una “recherche” mai completamente compiuta e infatti il senso tanto agognato possiamo spesso intuirlo solo a posteriori, quando tutto è finito o sta per finire.
Non è scontato che si voglia trovare un senso profondo nelle cose, comporta un percorso faticoso, e infatti non tutti si cimentano. E’ una strada che si sceglie più o meno consapevolmente, ma anche un lavoro da svolgere senza soste: esattamente come si dice che non è tanto importante arrivare alla meta quanto percorrere il cammino, la ricerca di senso nasconde spesso il senso stesso.
Provarci è un impegno quotidiano quasi eroico, perché comporta il mettersi costantemente in discussione e non accettare formule preconfezionate; non si devono accettare perché il “senso” della nostra vita è qualcosa di profondamente “nostro”; magari coincide con quello che ci hanno insegnato, ma se non lo scopriamo anche da soli, sarà solo come il nome con cui ci hanno battezzato . Non ultimo, voler comprendere il senso della vita significa anche farsi carico della propria vita.
E’ una ricerca che va fatta dentro noi stessi, gli altri non possono darci la spiegazione o la soluzione del rebus, ognuno deve trovare il proprio senso dentro di sè.
Tuttavia, paradossalmente e allo stesso tempo, gli alleati migliori che possiamo avere in questa ricerca sono proprio gli altri; non si tratta solo delle persone che scegliamo come nostri maestri o alle quali in qualche modo riconosciamo autorevolezza; si tratta soprattutto e inaspettatamente di tutto quanto ci testimonia l’esperienza degli altri: tutti i racconti e le rappresentazioni della vita che ascoltiamo fin dall’infanzia, le storie, i libri, i film, il teatro, le persone che incontriamo e che ci parlano di sè, tutti questi pezzi di vita altrui sono pezzi di verità che confrontati con i nostri pezzi diventano parti del selciato, delle pietre miliari, degli scorci del panorama e degli orizzonti su cui il nostro personalissimo viaggio di ricerca ha la possibilità di avanzare elaborando il “nostro” personale significato.