A proposito di energie: attenzione ai vampiri
Attenzione ai vampiri! Ci sono in giro persone che sanno come prendere le energie dagli altri e forse guardandovi allo specchio ne potete scorgere uno.
Tutti noi siamo capaci di farlo, ma ci sono persone che hanno una inclinazione davvero notevole a l parassitismo.
Non lo fanno sempre, non lo fanno consapevolmente, non lo fanno con tutti. E il punto è proprio quest’ultimo: non lo fanno con tutti ma solo con quelli che lo lasciano fare.
Se vi sentite vampirizzati da qualcuno dunque, ancora una volta, per prima cosa, sappiate di essere conniventi e responsabili della situazione.
Vi sarà capitato di trovarvi vicino una persona pessimista, vittimista, che si lamenta in continuazione e che vi aggancia magari esprimendo ammirazione per la vostra forza, capacità, energia e fortuna, sottolineando per converso la sua sfortunata fragilità; di solito è un vampiro e il suo obiettivo è farvi sentire in dovere di colmare quellla differenza: oltre al “dito” che avete offerto in suo aiuto, cercherà di prendersi anche tutto il resto senza nemmeno chiederlo, e lo farà sempre più perché l’appetito vien mangiando.
Grosso modo un vampiro si riconosce da questi segnali:
- cerca di portare su di sè tutta la vostra attenzione
- parla solo di sè
- senza dirlo esplicitamente vi ricorda in continuazione come rispetto a voi sia più sfortunato
- cerca di indurvi a risolvere i suoi problemi senza chiederlo chiaramente
In sintesi, approfitta della vostra disponibilità per manipolarvi.
Per difendersi da queste persone occorre sottrarsi, dire di no, esplicitare -magari ridendo- le richieste che vi stanno facendo, e queste persone magicamente si ritrarranno come le corna di una lumaca contro l’ostacolo.
Si ritireranno poi ci riproveranno, ma se fermate nuovamente istintivamente andranno a cercare altrove quello che vogliono.
Spesso sono persone che ci sono molto vicine, sono i nostri compagni o nostri parenti, i sensi di colpa che possono indurre in noi sono ancora più forti, ma la cura e la difesa sono le stesse: un sorriso e un passo indietro.