Il senso dell’essere umani
Non ditemi che l’argomento non è adatto al clima di vacanza, certe cose molto serie vanno dette! 🙂
Di solito, non ci si chiede “perché” accadano cose piacevoli nella vita, ma -al contrario- non si fa che chiedere “perché” quando sono sgradevoli. Il linguaggio comune, che ha radici lontane e di solito è molto saggio, ci svela la nostra quotidiana e disattenta consapevolezza del “fato” -come lo chiamavano gli antichi- quale elemento sempre presente nella nostra vita.
Diciamo: “era destino che andasse così”, “che brutto destino ha avuto”- “la fortuna è cieca” etc. La “sorte”, o “fortuna”, nelle civiltà antiche era considerata più potente degli dei: elargiva –per lo più in modo casuale- disagio e provvidenza, era ineluttabile e tra i suoi simboli (stavolta non per caso!) c’era talvolta la ruota. Questo concetto del destino che accomuna gli esseri umani persino agli dei ed eroi mitici, è una fondamentale indicazione che il mito ci offre: accettare l’idea che esiste un destino che ci sovrasta è sempre servito a trovare una spiegazione anche a ciò che un senso sembra proprio non averlo. E’ un insegnamento forse difficile da accettare, ma il mito ci dice che la sorte “fa parte del gioco” dell’essere vivi. Le vicende della nostra vita ci accomunano tutti in quanto parte dell’umanità, capirlo significa riconoscere in profondità la nostra condizione di esseri umani.
Ci sembra a volte che gli altri abbiano una miglior “sorte” della nostra, ma non sappiamo mai realmente cosa c’è “dentro gli altri” cosa sentono e quale sarà il loro destino: tutti possiamo essere soggetti alle cose belle o brutte che accadono ai vivi, le stesse gioie e sofferenze vissute dagli “altri”, così come dai nostri predecessori fin dall’inizio dei tempi. Questa potrebbe essere la presa di coscienza più “alta” della vita umana, e anche delle nostre relazioni con i nostri simili, la risposta più profonda e anche “misteriosa” verso cui la psicoanalisi può contribuire a indirizzare chi vuole riuscire a superare psicologicamente gravi eventi vissuti.