Cosa c’è dietro l’angolo?
A chi non è capitato, svoltando l’angolo di un marciapiede qualsiasi, di andare a scontrarsi contro un’altra persona? E di trasalire quando non addirittura spaventarsi? E’ a causa della sorpresa? Del pericolo di farsi male?
A chi non è capitato, svoltando l’angolo di un marciapiede qualsiasi, di andare a scontrarsi contro un’altra persona? E di trasalire quando non addirittura spaventarsi? E’ a causa della sorpresa? Del pericolo di farsi male?
Cambiare casa può essere un tema molto, molto complesso, e non parlo degli aspetti pratici. Traslocare può essere una festa, se significa allontanarsi da una situazione indesiderata, oppure che il cambiamento sia una necessità , un obbligo, una scelta che facciamo accettando un compromesso
Può capitare improvvisamente: stai parlando e senti la tua voce come se fosse di qualcun altro, come se tu stessi distrattamente ascoltando un’altra persona e i concetti che stai esprimendo uscissero da un pensiero non tuo. E’ un sentirsi sdoppiati: il vero io che osserva “da fuori” l’io sociale che si muove, interagisce, come un burattino che non sa di essere nella finzione
Seguire criteri condivisi nell’abbigliamento, o nella scelta degli oggetti di cui ci circondiamo, ha la stessa radice di un atto di bullismo compiuto da un “branco”. E’ il nostro essere “animali sociali”: il riconoscersi come parte di un gruppo per mezzo di simboli, segnali e comportamenti è un bisogno basilare della nostra specie che condividiamo con molti animali e in genere con i mammiferi.
Perché vengono prodotti innumerevoli libri e saggi -e persino programmi tv- sugli irresistibili acquisti di prodotti in offerta? Non si può liquidare il fenomeno parlando di “consumismo” (concetto che ha altri presupposti, anche se, in parte, del consumismo la “corsa allo sconto” è figlia). Proviamo a fare una piccola riflessione su questo fenomeno tanto diffuso
Telefono Azzurro ha recentemente svolto un’indagine sul’uso di internet realizzata intervistando 600 ragazzi dai 12 ai 18 anni e 600 genitori dai 25 ai 64 anni. I risultati sono stati presentati in occasione del Safer Internet Day 2016, giornata internazionale promossa dall’Unione Europea per sensibilizzare sui problemi sicurezza dei minori in rete.